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giovedì 18 dicembre 2008

FRASSONI: "AL VIA LA RIVOLUZIONE DELL'ENERGIA VERDE"

Voto relazione Turmes su energie rinnovabili. Comunicato stampa del Gruppo dei Verdi/ALE. apri

Strasburgo, 17 dicembre 2008

Questa mattina il Parlamento europeo ha adottato, con 635 voti a favore e 25 contrari, la relazione del verde lussemburghese Claude Turmes sulla direttiva "energie rinnovabili".

Monica Frassoni, Presidente dei Verdi/ALE al Parlamento europeo, si è così espressa al termine del voto: "Il voto di oggi non è una semplice dichiarazione d'intenti, ma ha la forza di una legge e obbligherà gli Stati membri a portare la quota di energie rinnovabili al 20% del consumo energetico finale entro il 2020. E il 20% rappresenta un primo passo, dato che si potrà fare meglio nel 2020 quando i costi per la tecnologia saranno dimunuiti e il sistema economico ruoterà intorno alle energie rinnovabili".

Per quanto riguarda l'elettricità, ad esempio, passeremo dal 15% di fonti rinnovabili attuale a 35% nel 2020. Ed è del tutto possibile, con i finanziamenti giusti e politiche adeguate, che si arrivi al 50% tra il 2025 e il 2030.
"Da domani questa direttiva lancerà una vera e propria rivoluzione dell'energia verde, ma dovrà essere accompagnata da due misure complementari importanti: quella che prevede l'aumento degli investimenti della BEI in questo settore e quella che riguarda l'elaborazione di un piano d'azione sulle energie rinnovabili da parte della Commissione europea. La Commissione europea, infatti, presenterà l'anno prossimo il suo piano di azione e noi speriamo che si sviluppi di più l'aspetto della cooperazione regionale, in particolare sul solare e sulle biomasse, che per noi è molto importante. Adesso dobbiamo però concentrarci sull'efficienza energetica: edifici, logistica dei trasporti, elettronica, motori elettrici, tutti questi aspetti dovranno nel 2009 e nel 2010 trovarsi al centro della nostra attenzione. Per rimanere sulla buona strada, la Svezia, e poi la Spagna e il Belgio che si sussegueranno nella Presidenza dell'UE, in collaborazione con il Parlamento europeo e la Commissione, facciano dell'efficienza energetica un'altra "succes story" dell'Unione europea".