Verde è chi valorizza questa ricchezza animata da un insopprimibile bisogno di libertà e di giustizia e crede nei principi fondamentali della democrazia e di tutte le libertà civili, politiche e religiose. apriLe differenze, le sfumature e le difficoltà possono, anzi devono, trasformarsi in forza propulsiva che genera ricchezza.Ricchezza di esperienze, di idee e di solidarietà che riunisce i popoli sotto un’unica bandiera che è quella della democrazia e della libertà.
Due concetti che trovano, un po’ da tutte le parti, sostenitori, pronti a difendere questi valori di cui però c’è una concezione non proprio esatta.
Non c’è libertà se non si può esprimere il proprio parere schiacciati da un controllo superiore dei mezzi di comunicazione.
Non c’è libertà se un essere vivente non può decidere della propria esistenza e del proprio destino.
Non c’è libertà se non è possibile manifestare le proprie inclinazioni religiose, sessuali, ecc. senza subire preclusioni a diritti che tutti dovrebbero avere.
E non c’è democrazia se l’interesse di pochi continua ad avere la precedenza sull’interesse comune.Se la legge permette alle grandi opere (o meglio, ai già citati interressi di pochi) di imporsi sui territori e sulle quelle che sono le opere effettivamente necessarie (ad esempio treni per pendolari), di cui ad oggi c’è più bisogno.
Non c’è democrazia, e forse neanche intelligenza, quando l’impegno è per un risultato “miope” e non sostenibile.
Non c’è democrazia neanche quando una fetta della società non viene degnamente rappresentata, ritrovandosi smarrita o addirittura, come è successo negli ultimi tempi, intollerante nei confronti di chi invece dovrebbe garantire giustizia ed equità.