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sabato 21 febbraio 2009

VIRTUOSI DI NOME E DI FATTO

Soluzioni efficienti per la Pubblica Amministrazione? Ci sono già e sono state illustrate giovedì 19 a Concorezzo. apri

Nonostante l’esplicito titolo “il Sindaco che vorremmo” non si è parlato di “come dovrebbero essere” i nuovi sindaci che si insedieranno dopo le prossime elezioni di Giugno.
Al contrario nella serata organizzata dal Gruppo ARANCIA BLU di Concorezzo, è stato chiaramente spiegato “cosa” potrebbero fare di nuovo questi sindaci.
Se è vero che tra i banchi di scuola copiare è scorretto, esportare buone pratiche con il consenso e l’aiuto dell’ideatore è una scelta intelligente.

Marco Boschini, giovane assessore del virtuoso comune di Colorno (PR), parla della nascita e dello sviluppo dell’Associazione che riunisce i comuni che eccellono per innovazione e sensibilità ecologica. L’ideale mix di beneficio ambientale ed economico è possibile.
L’oculata gestione del territorio (esplicito riferimento alla CAMPAGNA NAZIONALE STOP AL CONSUMO DEL TERRITORIO), la riduzione dell’impronta ecologica della macchina comunale, l’obiettivo “Rifiuti-Zero” e la mobilità, leggera e collettiva, sono le aree di lavoro che diventano categorie per premiare i più virtuosi.
Un comune indiscutibilmente virtuoso potrà poi convincere i propri cittadini ad un ulteriore sforzo per compiere il passo successivo: il cambiamento degli stili di vita.

Simone Uggetti, Assessore all’Ambiente del Comune di Lodi, si concentra sulle questioni energetiche.
Consapevole che la normativa nazionale dovrebbe penalizzare chi costruisce e premiare chi conserva, sottolinea che se si costruisce, almeno facciamolo bene. Anche perché si può addirittura guadagnare.
E’ possibile concordare con aziende private l’installazione impianti solari termici o l’affitto dei tetti degli edifici pubblici per impianti fotovoltaici, cedere i profitti per qualche anno e ritrovarsi, al termine di questo periodo, un impianto efficiente con guadagno netto per il comune, sia ambientale che economico.

Il sindaco di Concorezzo Antonio Lissoni interviene nel dibattito finale, confermando le difficoltà che un amministrazione comunale incontra per liberarsi dalla dipendenza dagli oneri di urbanizzazione. Considera però possibile uscirne, soprattutto sulle le spese correnti, dove le buone pratiche e la speranza di una modifica della normativa, magari con il federalismo fiscale, potrebbero fornire un contributo essenziale.
Alcuni momenti della serata:

Il tavolo dei relatori


L’intervento del Sindaco di Concorezzo