Grazie al lavoro delle Regioni ed alla ferma opposizione degli ambientalisti il governo Berlusconi ha dovuto fare un passo indietro. apri
da ECONEWS
“Grazie al lavoro delle Regioni ed alla ferma opposizione degli ambientalisti il governo Berlusconi ha dovuto fare un passo indietro su quello che inizialmente appariva come un vero e proprio condono preventivo, duramente criticato anche su Nesweek, che lo ha definito uno dei peggiori piani europei. Si tratta di un primo risultato ma non bisogna abbassare la guardia, perche’ il rischio della cementificazione e della speculazione selvaggia e’ sempre dietro l’angolo”. E’ questo il commento della portavoce dei Verdi Grazia Francescato alla decisione del Governo di rivedere il piano casa dopo le correzioni apportate dalle Regioni. “Bisogna collegare la riqualificazione edilizia all’efficienza energetica ed alle energie rinnovabili - spiega la leader del Sole che ride -. Cosi’ sara’ possibile mettere in moto un vero meccanismo virtuoso che non solo portera’ ad una riduzione delle emissioni di gas serra ma anche alla creazione di nuovi posti di lavoro legati all’economia verde. Il governo Berlusconi la smetta con gli spot, di cui le new towns sono solo l’ultimo esempio - ha concluso la Francescato -. Se si vogliono aiutare le giovani coppie e le famiglie bisogna rivedere le politiche degli affitti e fare in modo che gli oltre 2 milioni abitazioni libere entrino nel mercato. Ma forse il premier e’ piu’ impaziente di costruite una ‘Milano2’ per ogni citta’ piuttosto che risolvere il problema abitativo dei giovani e delle famiglie”.
Econews è a cura di Rosamaria Mutarelli.