Verdi Bernareggio e Partito della Rifondazione Comunista di Benareggio: MAI PIU' LA GUERRA ! apri 4 NOVEMBRE
RIPUDIAMO LA GUERRA
A cura di Verdi Bernareggio e Partito della Rifondazione Comunista di Benareggio
La prima guerra mondiale costò all’Italia 650 mila morti e un milione di mutilati e feriti per ottenere, con la vittoria della guerra, i territori di Trento e Trieste, in realtà già promessi all’Italia dall’Austria in cambio della non belligeranza !
L’intento era infatti quello di espandere l’Italia verso altri territori seguendo il mito dell’imperialismo, che ebbe poi nel fascismo la sua massima celebrazione.
La prima guerra mondiale fu un affare per grandi industriali, politici corrotti e alti ufficiali dell’esercito con le mani in pasta.
La guerra fruttò progetti così scandalosi che fu nominata una commissione d’inchiesta parlamentare, prontamente sciolta da Mussolini dopo la marcia su Roma. Lo stesso gerarca istituì la ricorrenza per trasformare le vittime innocenti di una guerra spietata, inutile e non voluta, in eroi coraggiosi che si immolavano per la patria. Con l’avvento della Repubblica, questa eredità non è ancora stata sottoposta a critica! Con il 4 Novembre nasca il monito solenne:
MAI PIU’ LA GUERRA!
ED OGGI?
Le guerre nel mondo ci sono ancora e di molte non se ne parla nemmeno.
Popoli e nazioni sconvolte da decennali conflitti ignorati, o nei casi più gravi, alimentati da nascosti interessi economici dei paesi cosiddetti “sviluppati”. Petrolio, gas, risorse minerarie o semplicemente mari e spiagge dove far sparire rifiuti tossici e radioattivi.
Vittime di armi da fuoco si aggiungono a vittime di povertà e malattie causate dallo sfruttamento intenso e dal degrado ambientale.
Governi accondiscendenti, corruzione, subordinazione, crescita squilibrata ed iniqua alla radice dell’oppressione sociale di milioni di persone: anche le guerre di oggi sono un affare!
Per il 4 Novembre, come per tutti i giorni dell’anno, un solo monito: rifiutare sempre e comunque la guerra e la sua preparazione come scelta strategica, morale e politica.
UNA SOLA PAROLA: PACE !
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