Per non dimenticare un EROE AMBIENTALISTA sito dedicato ad ANGELO VASSALLO

venerdì 29 gennaio 2010

GLI SPARI AUMENTANO

Nell’Anno Internazionale della Biodiversità, il governo italiano si distingue ancora… in negativo. Su tutti i fronti... apri




Il termine della stagione della caccia è più lontano: l’interpretazione volontariamente falsata di un adeguamento alle norme europee (l’art. 38 della legge comunitaria) spinge a sparare di più e più a lungo.
E’ passato al Senato l'emendamento sulla caccia grazie al quale le Regioni potranno decidere sulla chiusura della caccia che in molti casi sarà prolungata. Infuriate le associazioni animaliste e il Ministro dell’Ambiente Prestigiacomo, che fin dall’inizio ha espresso parere negativo.

Parole verdi sull’argomento…

Da Econews: CACCIA. BONELLI: SENATO APPROVA 'LICENZA DI UCCIDERE'
MOBILITAZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE PER 'STERMINIO DI STATO'

Roma, 28 gen. - "Il Senato ha approvato la licenza di uccidere che viene introdotta dall'articolo 38 della legge Comunitaria. Si tratta di una
vergogna internazionale che il centro destra ha compiuto in cambio di una manciata di voti dei cacciatori". Lo dice il presidente nazionale dei Verdi,
Angelo Bonelli. "Nei prossimi giorni lanceremo una mobilitazione nazionale ed internazionale per fermare questo vero e proprio sterminio di stato-
conclude- a cui un Parlamento, ostaggio delle lo lobby delle doppiette, ha dato il via libera".


APC-CACCIA/ WWF: ITALIA DICE NO MA GOVERNO FA FINTA DI NIENTE
"Regioni ora potranno decidere una caccia no limit"

Roma, 28 gen. (Apcom) - Nonostante solo un italiano su 10 sia favorevole alla caccia, il Governo italiano approva un emendamento che dà la possibilità alle Regioni di decidere una caccia no limit. E' la posizione del Wwf che ricorda i risultati di un sondaggio commissionato a Ipsos a
febbraio 2009 secondo il quale il 69% degli interpellati è "fortemente contrario" alla caccia, il 10% "favorevole", "neutrale" il 21%.
"Solo qualche giorno fa le Nazioni Unite hanno inaugurato l'anno internazionale della biodiversità e i prossimi mesi dovrebbero anche in Italia essere dedicati alla salvaguardia della natura - dichiara Gaetano Benedetto condirettore del Wwf Italia - Il voto al Senato è tutto nel segno
opposto. Alza la palla per le elezioni regionali poiché consente credibilmente di fare promesse di estensione dei calendari venatori. Questo ovviamente senza tener conto della probabile risposta dell'Ue che, come già avvenuto in passato più volte, potrà aprire procedure di infrazione nei
confronti del nostro Paese".

Da Verdi.it:
Biodiversità - I DANNI DELLA CACCIA "NO LIMITS"

Da Terranews.it:
Più fucili per tutti. Senato, trionfa la lobby venatoria. E scoppia il caso nel centrodestra

Al peggio non c’è mai fine

Nel decreto mille proroghe si intravede un nuovo condono edilizio per abusi fino al 2002 anche in zone vincolate. Intanto a Ischia 300 manifestanti (300!) fronteggiano la polizia per impedire abbattimento di una costruzione abusiva (la villetta di Casamicciola). Stesse scene a Pianura (NA).

COMUNICATO STAMPA
MILLEPROROGHE: BONELLI (VERDI), CON EMENDAMENTI PIANO CASA DIVENTA CONDONO

"Gli emendamenti pro-cemento presentati dal centrodestra nel Mille proroghe trasformano, di fatto, il piano casa nell'ennesimo condono edilizio del
governo Berlusconi". Lo ha dichiarato il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Così si massacra il territorio favorendo la
cementificazione selvaggia e si mette a rischio la sicurezza dei cittadini. Sembra proprio che tragedie come la frana di Messina non abbiano insegnato
nulla al governo".
"Negli ultimi quindici anni, in Italia, sono spariti più di 3 milioni di ettari verdi sostituiti in gran parte dal cemento e dall'asfalto - conclude
Bonelli -. Gli emendamenti al Milleproroghe dimostrano che il centrodestra vuole una cementificazione selvaggia che sarebbe il colpo di grazia a ciò
che resta del Belpaese - ha concluso Bonelli -. Se davvero si vuole intervenire sul nostro patrimonio edilizio si promuova l'efficienza energetica e
le rinnovabili nei nostri immobili che ad oggi producono circa un terzo dei nostri gas serra".
Roma, 27 gennaio 2010

Il colpo di grazia all’Ambiente parte da molto lontano: con la riforma scolastica viene cancellata dai programmi di insegnamento la geografia, anticamera dello studio del territorio e dell’ambiente. Sull’argomento (da varesenews)…