
Nucleare e infrastrutture, acqua e territorio: vediamo cosa si dice a riguardo nel programma del candidato presidente Filippo Penati, sostenuto dai Verdi (oltre a PD, IDV, Partito Socialista e Sinistra Ecologia e Libertà). Il programma integrale è scaricabile dal sito http://www.penatipresidente.it/
Apprezziamo il fatto che il programma contenga, fin dai primi punti, un “no” netto al nucleare, definito giustamente “un passo indietro”.
Giusto considerare fondamentale (è uno dei dieci punti) il territorio come risorsa da tutelale: quindi un cambio di direzione sul tema del consumo del territorio ed un rilancio dell’importante funzione della pianificazione sovra-comunale.
Sul tema rifiuti qualche carenza: non è esplicitamente dichiarata l’inutilità e la pericolosità della termovalorizzazione e la contrarietà agli incentivi ingiustamente concessi per questa falsa fonte rinnovabile.
L’errore più clamoroso è senza dubbio quello di sostenere “innanzitutto” Pedemontana, TEM e BREBEMI: le nuove autostrade non risolvono il problema del traffico e neppure quello dell’inquinamento atmosferico, attualmente al centro dell’attenzione pubblica. I commenti dei visitatori del sito sottolineano impietosamente questo sbaglio. Manca inoltre un sostegno alla mobilità cosiddetta “dolce” ciclabile e pedonale.
Chiudiamo con il tema “acqua”: siamo d’accordo nel promuovere la salvaguardia e la gestione del bene “con la massima efficienza” manca però una precisazione fondamentale, da sottolineare oggi ancor di più (22 marzo giornata - Giornata Mondiale dell'Acqua): la gestione della stessa deve essere pubblica.