Per non dimenticare un EROE AMBIENTALISTA sito dedicato ad ANGELO VASSALLO

mercoledì 28 luglio 2010

TERRITORIO E NATURA TAGLIATI A META’

Tagli “mortali” alle aree naturali ed ai parchi: con la finanziaria ridotti del 50% i contributi pubblici. Gli ambientalisti protestano e localmente promuovono l’ampliamento dei PLIS e la connessione delle aree apri

Svuotare la scatola prima di romperla, è questo il probabilmente obiettivo dell’attuale governo, non certo attento alle tematiche ambientali.
Con la manovra finanziaria, accompagnata dalla solita fiducia, vengono dimezzati i fondi che già partivano da livelli decisamente inferiori a quelli degli altri paesi europei e che erano stati ridotti dalle precedenti manovre il governo.
Un vero e proprio colpo di grazia ai nostri parchi: è il primo passo verso la privatizzazione e la speculazione di queste aree?
A rischio grandi parchi ed aree protette locali: Abruzzo e Gran Sasso, Vesuvio e Gran Paradiso, Cinque Terre e Foreste Casentinesi.

Cosa succederà? Se al momento i parchi resisteranno sulla carta con i loro vincoli, perderanno da subito fondi determinanti per le attività connesse: spese per il personale, bollette delle sedi e dei centri visita, fondi per cofinanziamenti europei e compensazioni ambientali, attività di ricerca, valorizzazione del territorio ed educazione ambientale.
Tutti elementi di una tutela attiva fondamentali per far vivere il Parco e che ne fanno un volano economico per il turismo e per l’occupazione.
In molti hanno deciso di dedicare alla tutela del territorio la propria vita lavorativa e non solo: da oggi operare in questo campo sarà ancora più difficile.
Chi si occuperà di conservare la biodiversità, le specie naturali, vegetali ed animali, uniche e preziose, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico che, come dice la nostra Costituzione all’art. 9 , la Repubblica deve tutelare?
Proteste degli ambientalisti di fronte al silenzio del Ministero dell’Ambiente e residua speranza di un decreto correttivo, tardivo ma riparatore.

A livello locale, nella nostra provincia, che ad un anno dalla sua nascita sembra immobile anche e soprattutto sul tema delle aree verdi, le associazioni ambientaliste si muovono per:
- promuovere l’ampliamento e la tutela dei PLIS esistenti
- la creazione di nuovi PLIS (speriamo anche a Bernareggio!)
- il rilancio di un progetto di connessione, di dorsale versale: una vera grande opera utile a tutti.

In questo contesto però, tali obiettivi sembrano più difficili da raggiungere: quel che è certo che servirà ancora più impegno.

Le Cinque Terre


La riserva naturale Duna Feniglia, Grosseto