Per non dimenticare un EROE AMBIENTALISTA sito dedicato ad ANGELO VASSALLO

giovedì 28 ottobre 2010

FESTA DELL’ALBERO O ALL’ALBERO?

Novembre tempo di piantumazioni. Ma nel Parco di Monza ci saranno abbattimenti per far spazio ad un distributore di carburante. A Bernareggio scarsa tutela, ma almeno ci saranno 25 alberi in più. apri


Gli alberi sono elementi essenziali per la nostra salute, da regolamentare, tutelare e aumentare, sia a livello pubblico che privato.

Non sempre però è cosi…

Abbiamo già sottolineato la loro importanza sanitaria, paesaggistica e ecologica, insomma l'essenziale per la vita dell'uomo.
In molti, osservando il paesaggio in cui questi elementi naturali svettano, spesso anche al di sopra dei tetti delle case, non riconoscono tale essenzialità e la snobbano.
O ancor peggio considerano queste preziose forme di vita apparentemente immobili, un fastidioso impiccio.

Come a Monza, all'interno del Parco, uno fra i più vasti parchi urbani d'Europa.
Molti alberi (n. circa 50) intralciano la realizzazione di un ingente distributore di carburante.
Dopo il progetto delle trivellazioni nel Parco del Curone credevamo di averle sentite tutte.
Ed invece ecco un'altra scellerata proposta.
Va bene che si tratta di un distributore alternativo (metano, idrometano, gpl, idrogeno gassoso, idrogeno liquido), ecologico, ma all’interno del parco sembra proprio troppo.
Perché non farlo fuori? Magari in un’area da recuperare?

Leggi e sottoscrivi la petizione per fermare questo scempio.

Anche a Bernareggio gli alberi non godono di una particolare attenzione e valorizzazione.
Vediamo due esempi
I gelsi monumentali del centro storico: non sono tutelati e possono essere facilmente "attaccati", con una dannosa potatura in pieno periodo di fioritura, come quella della foto sottostante che risale alla scorsa primavera.


Per non parlare poi delle inappropriate scelte agronomiche nel caso di nuovi interventi insediativi: le palme scelte nella seconda foto non rappresentano di certo la scelta oculata dell'impiego di piante autoctone della nostra zona.
Sembra essere un mal riuscito tentativo di trasformare la provinciale che va a Vimercate in un lungomare californiano.


Questi errori, o meglio "orrori", sono l'effetto della mancanza di regolamentazione: non c'è un regolamento per la tutela del verde, pubblico e privato.
Noi l’avevamo proposto in campagna elettorale, confidando di includere in questo strumento un principio fondamentale: la conservazione della massa arborea esistente e il suo aumento.
Basta con gli abbattimenti facili: i cittadini vogliono il verde, anche nel centro storico di Bernareggio che sarà ripensato e riqualificato.

Intanto i partecipanti alla Pieve in Bici hanno fatto vincere a Bernareggio 25 nuovi alberi. Speriamo possa essere un buon inizio.