C’è di meglio rispetto alla proposta del nucleare per risolvere veramente i problemi energetici
Per risolvere il problema energetico:
E’meglio una fonte energetica sicura per la salute di tutti e non un sistema ad alto rischio di incidenti (noti e nascosti), causa spesso dell’aumento di tumori anche per colpa di radiazioni diffuse sviluppate in situazione di funzionamento normale dell’impianto.
E’ meglio utilizzare una fonte energetica abbondante, come l’energia solare, che ogni giorno fornisce una quantità 30 volte superiore rispetto all’energia consumata dall’intera popolazione mondiale e non estrarre uranio (presto in esaurimento) che genera CO2.
E’ meglio promuovere una fonte energetica pulita e non concentrarsi sull’estenuante ricerca di una soluzione al problema delle scorie, pericolose da trasportare e stoccare (costi elevati e problemi geologici).
E’ meglio puntare su una fonte di energia diffusa, che ci liberi da pericoloso dipendenze e speculazioni, e non su costose importazioni ed una produzione centralizzata con il potere in mano a pochi (quando elettricità era pubblica, i prezzi in Italia erano in linea con la Francia del nucleare).
E’ meglio una fonte di energia gratuita per tutte le case, che possono esportare le eccedenti produzioni (microgenerazione) e non enormi spese per costruzioni e manutenzioni di reti e impianti, costosi dal principio e fino allo smantellamento.
E’ meglio una fonte di energia disponibile in ogni luogo e alla portata di tutti e non l’impiego di tecnologie nelle quali da decenni nessun privato investe senza sovvenzioni, spesso collegate a pericolosi usi militari.
Per risolvere il problema energetico:
E’meglio una fonte energetica sicura per la salute di tutti e non un sistema ad alto rischio di incidenti (noti e nascosti), causa spesso dell’aumento di tumori anche per colpa di radiazioni diffuse sviluppate in situazione di funzionamento normale dell’impianto.
E’ meglio utilizzare una fonte energetica abbondante, come l’energia solare, che ogni giorno fornisce una quantità 30 volte superiore rispetto all’energia consumata dall’intera popolazione mondiale e non estrarre uranio (presto in esaurimento) che genera CO2.
E’ meglio promuovere una fonte energetica pulita e non concentrarsi sull’estenuante ricerca di una soluzione al problema delle scorie, pericolose da trasportare e stoccare (costi elevati e problemi geologici).
E’ meglio puntare su una fonte di energia diffusa, che ci liberi da pericoloso dipendenze e speculazioni, e non su costose importazioni ed una produzione centralizzata con il potere in mano a pochi (quando elettricità era pubblica, i prezzi in Italia erano in linea con la Francia del nucleare).
E’ meglio una fonte di energia gratuita per tutte le case, che possono esportare le eccedenti produzioni (microgenerazione) e non enormi spese per costruzioni e manutenzioni di reti e impianti, costosi dal principio e fino allo smantellamento.
E’ meglio una fonte di energia disponibile in ogni luogo e alla portata di tutti e non l’impiego di tecnologie nelle quali da decenni nessun privato investe senza sovvenzioni, spesso collegate a pericolosi usi militari.