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Angelo Vassallo, sindaco ambientalista, ucciso per il suo impegno ecologista e per la sua difesa della legalità apri Ha sconvolto tutti la brutale esecuzione con cui domenica 5 settembre 2010 è stato ucciso Angelo Vassallo il sindaco di Pollica (SA), comune del Cilento, in Campania.
Molti articoli parlano dell’impegno di questo amministratore che è riuscito a proteggere un territorio così difficile dalle influenze negative, più o meno legali, che hanno devastato gran parte del territorio della Campania.
Sulle cause dell’esecuzione ci sono diverse ipotesi ma quella più credibile è l’omicidio per mano di qualche clan camorristico “motivato” da interessi economici: lavori pubblici legati ai profitti del settore turistico, probabilmente i lavori di ristrutturazione del porto che lui ha fortemente voluto rimanesse a gestione pubblica.
Proprio in questo settore Vassallo ha fatto tanto per il suo comune: premi per la qualità del mare ottenuti grazie all’attenzione nella depurazione delle acque di scarico, un territorio immune da speculazioni edilizie respinte a suon di “NO”, quelli tanto contestati agli ecologisti.
Si è distinto inoltre per le tante iniziative virtuose promosse per la qualità della vita e per una raccolta differenziata che nel suo comune ha raggiunto livelli elevati: risultato ancor più importante dato che siamo in Campania, la regione dell’emergenza rifiuti.
Questa brutta vicenda ricorda la storia di un altro amministratore pubblico: Renata Fonte, Assessore di Nardò, in Puglia, uccisa nel 1984. Per amore della sua terra si era opposta alla speculazione edilizia in un parco naturale.
Angelo Vassallo era stato eletto in una lista civica, era del PD ma ha militato per molti anni nei Verdi.
Nel commento di Roberto Saviano su Repubblica si ricordano diversi eroi dell’ambientalismo, militanti in differenti partiti, mentre ne "il Buongiorno" di Massimo Gramellini su La Stampa se ne citano tanti, di ogni professione.
Nomi ai più sconosciuti di uomini e donne che tra mille difficoltà e con molto coraggio si sono battuti per due principi fondamentali e fortemente collegati: l’ambiente e la legalità.
I cittadini di Pollica hanno ricordato il loro Sindaco con una fiaccolata, promettono di non dimenticarlo e di reagire.
Il sacrificio di Angelo Vassallo non sarà sprecato se chi crede nei suoi stessi principi ci metterà, da questo momento, ancora più impegno.
Domani ci saranno i funerali di Angelo Vassallo, da oggi questo sito è dedicato a lui.